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sabato 19 febbraio 2011

Brescello

Era da tanto che desideravo vedere questo paesino e finalmente il momento è arrivato


 Brescello è un piccolo comune che si affaccia sul versante destro del fiume PO .

a una trentina di chilometri da Reggio e a una ventina da Parma (lungo la ex statale 62), l'antica Brixellum romana conserva le tracce del suo passato nell'Antiquarium,  (ex monastero benedettino) dove si possono ammirare interessanti testimonianze e sculture del periodo romano



Ma più che per il suo antico passato, Brescello è celebre per essere stata nel dopoguerra il set di uno dei cicli cinematografici più amati: quello di Peppone e Don Camillo, impersonati sul grande schermo da Gino Cervi e Fernandel e ispirati ai racconti di Giovannino Guareschi. A Don Camillo e Peppone Brescello ha dedicato un vero e proprio museo, nel quale sono custoditi numerosi oggetti di scena, tra i quali anche il carro armato usato per girare una scena.


 Il crocefisso che nella finzione cinematografica parla a Don Camillo è invece tuttora al suo posto, nella chiesa di Santa Maria Nascente 
Devo dire che ho visto e rivisto i bellissimi Film e fin da piccola ero affascinata da quel crocefisso "parlante" e, trovarmelo li davanti mi ha fatto un certo effetto ... quasi di commozione!

Chiesa di Santa Maria Nascente

Entriamo nel Museo dedicato a Don Camillo e Peppone


il sidecar

la moto di guareschi

le biciclette della famosa scena

la bicicletta di Peppone





i guanti da box





il fucile di Peppone



il tavolo della rissa nel bar


l'ufficio del sindaco Peppone completamente ricostruita all'interno del museo

le lettere che formavano la scritta Giuseppe Bottazzi

l'abito talare di Don Camillo






l'attrezzatura usata da Don Camillo per "farsi sentire"


ricostruzione di una scenografia con macchine da presa



questi sono gli effetti speciali di cui si disponeva all'epoca
al museo la vediamo così nel film è l'alluvione



il carro armato dimenticato si trova nella piazzetta davanti al museo





Nella piazza principale davanti al municipio ci saluta Peppone




davanti alla chiesa è avvenuto l'incontro
con Don Camillo


ed è arrivato il momento di mangiare qualcosa

noi siamo andati alla trattoria Don Camillo        





giovedì 20 gennaio 2011

statua di ghiaccio




ORTISEI IN VAL GARDENA

ECCO COME NASCE UNA SCULTURA DI
GHIACCIO







CON LA PLASTILINA SI REALIZZA IL BOZZETTO



DOPO AVER TOLTO LE IMPALCATURE DI LEGNO 

SI INIZIA A INTRAVEDERE L'OPERA

COMPLIMENTI AL MAESTRO

QUI SI LAVORA IN GRANDE

GLI ATTREZZI DEL MESTIERE

RIFINITURE

FREDDO O CALDO ?

UN TOCCO AL VOLTO

CHE BELLO

PECCATO CHE UNA FORTE NEVICATA NON CI HA PERMESSO DI VEDERE L'OPERA FINITA

lunedì 3 gennaio 2011

IL TERZO GIORNO DELL'ANNO NUOVO

Oggi è una bellissima giornata di sole
ne approfitto per mettere il naso fuori di casa
e per l'occasione non indosso nemmeno la cuffia
mia inseparabile protettrice dal mal di testa

Ecco chi incontro: 
le belve da cortile

Peggy

questa è Peggy figlia di Cucciolo nipote della prima  Lilly 
adorabile cane bastardino da 3 generazioni
ha circa due anni



Peggy


Peggy ... chiede aiuto!

e ora....
dietro a questi occhi così dolci
si nasconde una belva feroce
ma che dico
FEROCISSIMA

Lilly


Ecco Lilly
nata il 17 giugno 2010
a Pavullo nel Frignano
incute terrore!
tutti la temono
pensate che le tortorine
mangiano insieme a lei!
qui si è messa in posa per la foto
ma dopo 2 secondi inizia la sua attività
tutto il giorno 
rompe le scatole alla povera Peggy


un morso
una corsa con la coda di Peggy in bocca



un grattino!

finalmente stanche di giocare



e intanto il grano comincia a crescere!   sotto la neve pane....chissà quando nevicherà di nuovo?!!!

sabato 1 gennaio 2011

cardo gratinato

Questo è uno dei piatti che preferisco, siccome è un po' laborioso lo preparo raramente 

UN BIANCO SPECIALE PER LEGUMI
1 litro di acqua
25 gr farina
2 cucchiai burro
½ limone
Sale

Stemperare la farina con 4 cucchiai di acqua fredda sciogliendo tutti i grumi, allungare poi il miscuglio con 1 litro di acqua fredda, unire il succo di limone il burro e un buon pizzico di sale, durante la cottura il liquido deve coprire bene la verdura

Salsa mornay

100 gr groviera
30 gr burro
30 gr farina
3 dl latte
Sale e pepe

Mettere al fuoco in una casseruola il burro, farlo fondere quindi unirvi la farina, rimescolare bene e lasciarla un poco tostare, incorporare adagio e sempre mescolando il latte caldo.
Lasciare bollire la salsa per qualche minuto, condire con sale e pepe togliere dal fuoco il recipiente, incorporare il groviera grattugiato e mescolare bene per farlo sciogliere
(io l'ho fatta col Bimby)




 Preparazione dei funghi

700 GR FUNGHI SECCHI ( oppure freschi o congelati io ho usato i porcini congelati )
20 gr di burro
sale e pepe
1 mazzetto di prezzemolo



Ammollare i funghi, tritarli e farli insaporire in 20 gr di burro, salare pepare e portare a termine la cottura unendo qualche cucchiaio di brodo e il prezzemolo tritato
( usando i funghi freschi o surgelati in genere non occorre aggiungere il brodo)



preparazione del cardo

800 GR COSTOLE DI CARDI
20 GR BURRO
30 GR PARMIGIANO GRATTUGIATO
2 CUCCHIAI PANGRATTATO
SALE PEPE


Eliminare dalle costole più tenere dei cardi i filamenti, tagliarle a pezzi e immergerle in acqua fredda nella quale avrete spremuto il succo di un limone, poi lessarle nel bianco speciale per legumi, scolarle al dente



 armatevi di una  pirofila imburrata
Preparate la salsa Mornay e incorporarvi i funghi
mettere uno strato di salsa mornay

allinearvi i cardi















e ricoprirli con la restante salsa, cospargere con il parmigiano e il pangrattato precedentemente fritto in poco burro, irrorare con il  burro e passare in forno a gratinare





nella teglia ovale ho preparato il cardo senza funghi, intorno alla mia tavola saremo in parecchi e non tutti li gradiscono!






Ci ho messo un po' di tempo a fare questa ricetta, la pulitura del cardo è una procedura lunga perchè più filamenti si tolgono più tenero sarà il cardo, ne valeva  la pena .... sono finiti!